Benessere e cura delle patologie grazie all'alimentazione sana
Gli alimenti, di per se, contengono molecole che possono indurre, prevenire o facilitare l’insorgenza di una patologia così come possono ridurre o esasperare il sintomo di una patologia già insorta e presente in forma acuta o cronica. Possiamo affermare, perciò, che il cibo è in grado di “collaborare” nella prevenzione di una patologia o sulla guarigione della stessa consentendo di recuperare gli eventuali danni collaterali arrecati dai farmaci, di stimolare il sistema immunitario a rispondere in maniera più efficace ed efficiente ovvero a ridurre il rischio di recidive.
Quando parlo di alimentazione mi piace usare un simbolismo:
”pensate al corpo come ad una automobile che per camminare necessita di benzina. Provate a mettere nel serbatoio di questa macchina, giornalmente e per circa 5 volte al giorno, una benzina scadente, sporca di residui. Cosa succederà a lungo andare? Prima o poi il motore si ingolferà e la vostra macchina non funzionerà più bene e questo vi impedirà di usarla”.
Detto ciò, sottolineando il fatto che un uomo in una vita media di 80 anni ingerisce dalle 30 alle 60 tonnellate di cibo (benzina), possiamo facilmente affermare che proprio il cibo riveste un ruolo molto importante in quanto veicolo di molecole che possono compromettere o migliorare lo stato di salute delle persone.
L’alimentazione scorretta e le ripercussioni sul nostro organismo.
Se prolunghiamo nel tempo la nostra alimentazione scorretta e il nostro stile di vita incongruo, il nostro corpo finirà per esaurire la capacità di eliminazione delle tossine, verrà compromessa la funzionalità cellulare e si attiveranno i processi degenerativi che portano all’insorgere di patologie.
Da questo discorso si evince che la qualità del cibo che ingeriamo non è un fattore da sottovalutare! Feurback diceva infatti: “Noi siamo quello che mangiamo”
L’alimentazione e le ripercussioni sulla genetica.
Negli ultimi decenni si sta approfondendo sempre più lo studio della NUTRIGENOMICA, ossia quella scienza che studia gli effetti del cibo sull’espressione genica. Tantissimi studi dimostrano che molte molecole contenute negli alimenti hanno effetti protettivi sul DNA cellulare e che aiutano a riparare i danni già esistenti in quanto esse sono in grado di modulare l’espressione genica; in pratica tali molecole sono capaci di “accendere o spegnere” alcuni geni i quali sono in grado di attivare o bloccare determinate reazioni biochimiche.
L’alimentazione sana, il giusto “farmaco” per molte patologie.
In seguito a tale scoperta possiamo considerare il cibo come “NUTRACEUTICO” ossia un vero e proprio “farmaco” per la prevenzione e la “cura” di alcune patologie. L’effetto “curativo” degli alimenti, però, si manifesta nel lungo termine per cui è importante che il corretto stile di vita venga portato avanti per il maggior tempo possibile. L’effetto nutraceutico del cibo favorirà la regressione di eventuali malattie, stimolerà il sistema immunitario a rispondere in maniera più efficace ed efficiente, purificherà il corpo dalla sostanze tossiche assunte quotidianamente e ridurrà il rischio di recidive.
…E come diceva Ippocrate: “ fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Scopri in cosa consiste il mio approccio lavorativo, come effettuo la consulenza e come affronto e trovo il piano alimentare idoneo alle vostre esigenze.